Lascito testamentario
Cosa significa donare con un lascito testamentario.
Un testamento solidale è il modo più concreto per prenderti cura del mondo che lascerai ai posteri.
Un mondo pieno di problemi e contraddizioni che sembrerebbe andare in direzione opposta alla logica dei principi in cui hai sempre creduto: uguaglianza, solidarietà, pace, diritti umani, rispetto dei più fragili.
Esistono associazioni che si occupano giornalmente di rendere il mondo in cui viviamo un luogo più umano da molti punti di vista, ma devono essere sostenute ed accompagnate all’obiettivo. Spesso mancanza di fondi non permettono di raggiungere i risultati attesi e se in vita ognuno di noi può dare il suo contributo con l’impegno personale, alla nostra assenza tutto si blocca, sia il proseguo del nostro impegno che dei nostri ideali.
Il testamento solidale permette quindi di continuare il nostro impegno verso la solidarietà affidando tutto o in parte il nostro patrimonio alle persone di cui ci fidiamo e che riteniamo essere i degni eredi dei nostri principi di vita.
Ma cosa posso lasciare con un testamento solidale?
Fare un lascito testamentario non necessariamente significa devolvere tutti i propri beni ad una Associazione.
Nelle situazioni più comuni in cui esistono eredi legittimi, ne può essere devoluta solo una parte come ad esempio:
1. una somma di denaro, azioni, titoli d’investimento, il TFR
2. un bene mobile, come un’opera d’arte, un gioiello un arredo, una automobile
3. un bene immobile come un appartamento, un terreno, una attività commerciale
4. una polizza vita indicando l’Ente del Terzo settore che hai scelto come beneficiario
Non è quindi necessario lasciare ingenti patrimoni, perché per sostenere il lavoro giornaliero di associazioni impegnate nel sociale, anche una piccola donazione può rappresentare un grande aiuto.
Ma soprattutto significa lasciare un segno concreto che racconta ancora di noi quando non ci saremo più e che nulla toglie ai nostri cari rafforzando in loro la nostra volontà di credere ed operare attivamente nell’aiuto del prossimo per la realizzazione di una società più inclusiva e rispettosa.
È un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari.
Quale è la forma di testamento migliore?
Esistono tre tipi di testamento:
- Testamento olografo: è quello scritto di proprio pugno in qualsiasi momento della propria vita. Deve essere scritto interamente a penna e firmato.
- Testamento pubblico: è fatto redigere da un notaio alla presenza di testimoni, i quali devono essere estranei alle volontà testamentarie.
- Testamento segreto: è consegnato in deposito ad un notaio in busta chiusa.
Ogni tipo di testamento produce effetto solo al momento dell’apertura della successione e ha lo stesso valore. Il testamento può essere modificato, annullato o sostituito in qualsiasi momento.
Affinché il lascito sia valido, è necessario indicare chiaramente nel testamento l’organizzazione beneficiaria.
Successione legittima e quota disponibile
Nel caso in cui il testamento non sia valido per vizi di forma o non dispone dell’intero patrimonio del defunto, riguardando solo determinati beni, si ricorre in tutto o in parte alla successione legittima, in cui i “legittimari” sono i beneficiari.
Rientrano in questa definizione: il coniuge o il soggetto unito civilmente e i figli, gli ascendenti
La quota disponibile è la parte di eredità di cui il testatore può disporre liberamente individuando come beneficiari soggetti diversi dai legittimari, come ad esempio le organizzazioni Enti del Terzo settore.
In assenza di testamento, il patrimonio viene devoluto ai parenti a partire da quelli più vicini al defunto (figli e coniuge o soggetto unito civilmente) e via via fino a quelli più lontani fino al sesto grado di parentela. Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado, in mancanza di una disposizione testamentaria l’eredità si devolve a favore dello Stato.
Perché fare un lascito solidale al Chicco
La comunità il Chicco opera da 40 anni secondo la missione dell’Arca Internazionale:
- Far conoscere i doni delle persone con disabilità mentale, rivelati attraverso relazioni di reciprocità che sono fonte di un cambiamento personale.
- Promuovere comunità che si ispirino ai valori essenziali presenti nella storia fondatrice dell’Arca e che rispondano all’evoluzione dei bisogni dei loro membri.
- Dentro le differenti culture cui si appartiene, impegnarsi a costruire insieme una società più umana
Per chi ci conosce, frequenta o ha rapporti di collaborazione con la nostra Comunità, sa che il Chicco non è una struttura assistenziale in cui l’ospite è visto come un paziente da accudire. I nostri “ragazzi” sono i veri protagonisti della Comunità e lo testimoniano ogni giorno con la loro attiva partecipazione. Nel Chicco si vive in prima persona cosa voglia dire accogliere l’altro, senza pregiudizi, senza sovrastrutture mentali che creano muri invalicabili.
Al Chicco si costruiscono ponti e interconnessioni tra diverse normalità. Si prova cioè a costruire un modello di società diversa da quella “normale”.
Tutto ciò ha bisogno di un sostegno continuo e costante per crescere ed operare sempre al meglio.
Chi mi dice come verranno spesi i miei soldi al Chicco?
Sul sito potrai trovare pubblicati i bilanci annuali per capire come vengono gestite le risorse economiche all’interno della Comunità. Ti accorgerai del grande sforzo che applichiamo nel limitare gli sprechi e destinare le risorse per la migliore conduzione delle attività di cura e sostentamento.
Come posso informarmi per saperne di più?